domenica 3 febbraio 2013

nuvoletta di polline


Le camminate di mezz'ora scorrono oramai d'abitudine una dopo l'altra.
Ora che le giornate cominciano ad allungarsi percepisco che, solo a volerlo, potrà proseguire quel  sogno inziato  neppure un anno fa...
Eh sì, son malata di qualcosa che assomiglia al mal di montagna, questo virus al quale supponevo indiscutibilmente da sempre di esser immune, scorre ora impetuoso nelle mie vene.
Il solo  pensiero di misurarmi a raggiungere nuovi  rifugi montani mi dà una sferzata di allegra vitalità.
E' bellissimo esser stata contagiata  in questa passione, da chi ne ha un gran febbrone e  non si avvede neppure di quanto bene regali.
Scuotendo un rametto di nocciolo fiorito  si fa uscirne una nuvoletta di polline giallo e  ci si diverte... senza immaginare cosa potrebbe infiammare in un allergico.

Qualunque cosa tu scelga per te,
inizia dandola a qualcun altro.
Se scegli di essere felice,
fa’ che un altro sia felice.
Se scegli di essere ricco,
fa’ che un altro sia ricco.
Se scegli di avere più amore nella tua vita,
fa’ che altri abbiano più amore nella loro.
Fallo sinceramente,
senza nessuna aspettativa di guadagno personale,
e tutto ciò che darai agli altri arriverà a te.
L’atto stesso di donare qualcosa
ti fa capire che hai quella cosa,
per questo puoi donarla.
Poiché non puoi donare ciò che non hai,
la tua mente raggiunge una nuova conclusione,
un Nuovo Pensiero, e cioè:
tu devi avere la cosa in questione,
altrimenti non potresti donarla agli altri.
Questo nuovo pensiero diventa allora un’esperienza.
Inizi a “essere” in quel modo.
E quando “sei” qualcosa
hai già messo in moto tutti gli ingranaggi
della macchina più potente dell’universo:
il tuo Sé Divino. Ciò che sei, crei.
Il circolo è completo,
e la cosa che hai creato
inizia a manifestarsi nella tua esperienza fisica.
Neale Donald Walsch