6 maggio
Ore 8:40 aeroporto di Treviso. Parto con Elena per un atteso fine settimana. Finalmente potrò stare con entrambi i miei figli come non succede da tanto tempo, evviva ! Destinazione Parigi, dove il mio primogenito studente "in fuga" ci raggiungerà da Bordeaux. Sarà una bellissima festa della mamma e sento di meritarmela.
Il volo fila liscio ma biasimo le hostess di Ryanair, costrette a vender a bordo di tutto, perfino i "gratta&vinci" e questo dopo aver studiato chissà quanto..che pazzo mondo...
Arrivate a Paris Beauvais in perfetto orario mi stupisco con quanta semplicità, noi campagnole, raggiungiamo il punto d'incontro.
Ah che donne di mondo io e mia figlia !
E' bellissimo abbracciarci tutti e tre dopo più di 4 mesi, sono davvero felice, peccato non sia qui anche mio marito per riunire la famiglia al completo. Bando a sentimentalismi ci dirigiamo alla Bastille per la presa...della camera d'albergo.
Di seguito pranziamo al tavolino esterno di un bristot raccontandoci quante più cose possibili e poi via, alla scoperta di nuovi angoli della città che mi accingo a visitare per la terza volta.
Il nostro tour inizia nel pomeriggio dall'incantevole place des Vosges. Mentre passeggiamo nel cuore del Marais, delizioso quartiere che ancora non conoscevo, un cartello ci attira e uno sguardo d'intesa ci fa precipitare
nell'universo dell'illusione, della prestidigitazione, degli effetti speciali, del sogno e dell'arte magica!!! Sotto il villaggio Saint-Paul, attraversando stanze sotterranee risalenti ai secoli andati, ci troviamo a scoprire vecchie macchine misteriose e insolite, macchine segrete, robot, specchi magici e un'infinità di oggetti curiosi. Siamo divertiti e meravigliati. Lo sguardo di mio figlio è lo stesso di quanto da piccolo voleva capire come funzionavano i giocattoli, quasi quasi mi commuovo...se non fosse che, proprio in quel momento, entra in azione un vero mago con uno spettacolo di magia coinvolgendo anche mia figlia che se la caverà divertita parlando in inglese.
Ma chi l'avrebbe detto di passare un pomeriggio così a Paris?
Mezz'ora della disfida superata abbondantemente negli spostamenti, ma la giornata non è ancora finita...