domenica 20 maggio 2012

sulle orme del cinghiale


L'hai fatta la "mezz'ora" oggi? A questo quesito di mio marito mentre ceniamo, mi trovo a rispondere, che accidenti no, non l'ho ancora fatta, me ne ero perfin dimenticata, possibile?, e adesso...piove!
Nessun problema, poco dopo partiamo con l'ombrello e attraversiamo i campi appena seminati di mais dietro casa, imbattendoci fin da subito nelle inquietanti orme dei cinghiali, troppe per i miei gusti e a quest'ora di sera per giunta.
Più giù dopo i vigneti, proprio dove un usignolo si esibisce in un avvicente concerto, attraversiamo il torrente gorgogliante e continuiamo la passeggiata  tra i ginepri in piena fioritura.
Ormai si è fatto buio e adesso il canto dell'allocco ci accompagna fino al carpino centenario che ha dato il nome alla via adiacente luogo dove anni fa una bambina trovò la morte come ricorda una piccola lapide.
Per fortuna non crediamo a certe leggende e continuiamo sereni per un tratto di campagna panoramico che ancora non conoscevo fino ad arrivare al ponte sul Muson, dove i miei giovani  nipoti sono soliti pescare le trote che talvolta generosamente mi regalano.
Ultimo strappo in salita nell'oscurità assoluta per un'ora abbondante di camminata inaspettata, spedita e gratificante.

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