mercoledì 20 giugno 2012

al chiaror del mattin


Nel mese di giugno le mie disfide quotidiane dei "100+"  sono andate di scena al sorgere del sole, tra il cinguettio di uccellini festanti alla bella stagione tra boschetti, prati, vigneti e  campi di mais nei pressi di casa.
Ultimamente ho incontrato spesso una famiglia di fagiani, una bella covata da più di 10 piccoli che, al mio passaggio,  mamma fagiana mette in salvo spingendoli nell'erba fitta o in qualche cespuglio. Il padre invece, vigila "impavido" le mie mosse andando avanti e indietrocome una gallina finchè ho voglia di stare a guardarlo ma senza mai spiccare il volo come invece spererei.
Il passaggio di qualche lepre, all'opposto, è come un flash.
Senza quasi accorgermene, le mezz'ore quotidiane son diventate ore abbandanti, consuetudine piacevole, quasi necessaria.
Posso affermare insomma di averci fatto... il callo ! :-)



martedì 19 giugno 2012

l'avverarsi di un sogno


Quando pensi a una cosa come irraggiugibile per lungo tempo e poi il tuo sogno diventa realtà,  hai una percezione di beatitudine tale da commuoverti.
Sabato scorso, arrivare senza difficoltà al Rifugio Dal Piaz è stato per me entrare in quel sogno a lungo sognato, la rassicurante consapevolezza di poter riuscire laddove mai, almeno  almeno fino a un anno fa, avrei lontanamente immaginato.
Ritrovarmi in luoghi intensamente vagheggiati grazie a immagini, filmati e racconti, la natura così delicata nelle strabilianti fioriture e nel volo di splendide farfalle,  così dura e magnifica nei detriti impressionanti,  superba nelle cime, ha lasciato in me una delicata sensazione di leggera dolcezza.


Ognuno di noi ha un paio d'ali ma solo chi sogna impara a volare 
(Jim Morrison)

domenica 17 giugno 2012

verso gli alpeggi


Che privilegio, due gran belle giornate in sequenza a veder  posti eccezionali con gente amica che ti far star bene.
In un clima da scampagnata ideale, accompagnati dal nostro istruttore di NW preferito, abbiamo camminato verso le malghe Canidi e Mont in perfetta armonia,persone di ogni età e capacità fisica tutti sullo stesso piano, tra le consuete risate e il benessere di camminare rilassati in bella compagnia.
Grazieee  !!!

La gentilezza delle parole, crea fiducia...
La gentilezza dei pensieri, crea profondita'...
La gentilezza nel donare, crea amore...(Lao-Tzu )

finalmente Dal Piaz !

Quando i sogni si realizzano....

sabato 9 giugno 2012

come fosse Natale


Sola soletta, son tutti a feste stasera.
Poco male, dopo la notizia di oggi ho bisogno di  meditare e cercar di capire come e se potrò esser d'aiuto a una cara persona.
Allungo la passeggiata serale e mi azzardo perfino ad oltrepassare il guado che mi porta in luoghi che conosco poco, tanto da...perdermi. E' relax vero camminare senza meta nella campagna asolana. Passo dopo passo torno ad essere ottimista finchè...non mi trovo al buio nel bosco. Allora sì che corro !!!! Come Hansel e Gretel cerco una lucina di riferimento e similmente a loro vado in direzione proprio di una casetta lontana.
Ritrovata infine la via maestra , mi aspetta la lunga salita verso casa. Inaspettatamente cammino ancora veloce, sono sorpresa. Anche lo scenario  così...natalizio è formidabile. Una miriade di lucciole intermittenti mi accompagna nel buio come il cielo stellato  nelle fredde notti d'inverno.
Che spettacolo traguardare così la disfida 100+ stasera!!!!

mercoledì 6 giugno 2012

strano che non ci sei


...di quante cose eri parte e centro
e penso che non ci sei..
se penso che non ci sei
E' bello il tempo che è rimasto dentro,
ecco perchè ci sei, ecco perchè....                         


 ciao papà...


Ti cerco nelle zone imprecise dove si vede appena Dove la voce è debole e si sfila Ritornano improvvisi gli occhi Il suono del tuo nome Qualcosa che fa male Sono strade che attraverso fino a te Chissà se mi vedrai E chiudo gli occhi per avvicinarti Strano che non ci sei Strano che non ci sei E spengo tutto per aspettarti Strano che non ci sei Strano che non ci sei Ti cerco nelle zone imprecise Nei calcoli sbagliati Nei giorni sparsi in terra spezzettati Mi sembra di vederti adesso con passo nuovo e leggero e brilli dove tutto è spento Come un sogno ritornato controvento mi ritroverai E scrivo ancora solo per parlarti E’ strano che non ci sei, Strano che non ci sei E chiudo gli occhi e puoi toccarmi E’ strano che non ci sei, Strano che non ci sei Sai, a parlarsi davvero non si riesce quasi mai, chissà come si fa Di quante cose eri parte e centro e penso che non ci sei, Se penso che non ci sei… E’ bello il tempo che è rimasto dentro, ecco perché ci sei, ecco perchè

Leggi tutto il testo su: http://singring.virgilio.it/testi/pacifico/testo-strano-che-non-ci-sei-feat-samuele-bersani.html
Testo della canzone Strano che non ci sei feat. samuele bersani di Pacifico dall'album Una voce non basta Ti cerco nelle zone imprecise dove si vede appena Dove la voce è debole e si sfila Ritornano improvvisi gli occhi Il suono del tuo nome Qualcosa che fa male Sono strade che attraverso fino a te Chissà se mi vedrai E chiudo gli occhi per avvicinarti Strano che non ci sei Strano che non ci sei E spengo tutto per aspettarti Strano che non ci sei Strano che non ci sei Ti cerco nelle zone imprecise Nei calcoli sbagliati Nei giorni sparsi in terra spezzettati Mi sembra di vederti adesso con passo nuovo e leggero e brilli dove tutto è spento Come un sogno ritornato controvento mi ritroverai E scrivo ancora solo per parlarti E’ strano che non ci sei, Strano che non ci sei E chiudo gli occhi e puoi toccarmi E’ strano che non ci sei, Strano che non ci sei Sai, a parlarsi davvero non si riesce quasi mai, chissà come si fa Di quante cose eri parte e centro e penso che non ci sei, Se penso che non ci sei… E’ bello il tempo che è rimasto dentro, ecco perché ci sei, ecco perchè

Leggi tutto il testo su: http://singring.virgilio.it/testi/pacifico/testo-strano-che-non-ci-sei-feat-samuele-bersani.html
Ti cerco nelle zone imprecise dove si vede appena Dove la voce è debole e si sfila Ritornano improvvisi gli occhi Il suono del tuo nome Qualcosa che fa male Sono strade che attraverso fino a te Chissà se mi vedrai E chiudo gli occhi per avvicinarti Strano che non ci sei Strano che non ci sei E spengo tutto per aspettarti Strano che non ci sei Strano che non ci sei Ti cerco nelle zone imprecise Nei calcoli sbagliati Nei giorni sparsi in terra spezzettati Mi sembra di vederti adesso con passo nuovo e leggero e brilli dove tutto è spento Come un sogno ritornato controvento mi ritroverai E scrivo ancora solo per parlarti E’ strano che non ci sei, Strano che non ci sei E chiudo gli occhi e puoi toccarmi E’ strano che non ci sei, Strano che non ci sei Sai, a parlarsi davvero non si riesce quasi mai, chissà come si fa Di quante cose eri parte e centro e penso che non ci sei, Se penso che non ci sei… E’ bello il tempo che è rimasto dentro, ecco perché ci sei, ecco perchè

Leggi tutto il testo su: http://singring.virgilio.it/testi/pacifico/testo-strano-che-non-ci-sei-feat-samuele-bersani.html

martedì 5 giugno 2012

un passo dopo l'altro


Disfido dopo cena verso est in direzione dei campi sotto un cielo terso.  Il monte Cesen, che oggi sembra vicinissimo,  fa capolino dietro ai colli con un decoro di nuvolette rosa che sembrano là per farsi guardare, sorrido al pensiero di quante ore ci metterei ad attraversarlo. Per un tratto mi trovo a camminare con lo sguardo all'insù ad osservare candidi batuffoli che qua e là spiccano sullo sfondo azzurro.  Intorno il panorama è delizioso e mi sento lieta,  camminare non è più disfida, nè motivo per dimagrire, nè null'altro che un vero piacere che assaporo dolcemente pervasa da un senso di completezza.
 Macchè mezz'ora,  stasera la voglia di continuare un passo dopo l'altro finchè non sarà buio è gratificazione! Sono a casa quando sparute nuvole gialle riflettono ad occidente il sole che cala, neppure la più rinomata delle SPA avrebbe potuto farmi star così bene stasera.

lunedì 4 giugno 2012

tutti i toni del verde

Piove non  piove, si va o si resta... Le previsioni meteo non combaciano tra loro quando durante una cena ipotizziamo un giretto domenicale. C'è chi  fedele ad un impegno proprio non può, chi vorrebbe venire ma non sta bene, chi ha altro da fare...ci lasciamo con un punto di domanda. Sabato sera cala un po' l'indecisione ma ormai è troppo tardi per chiamare gli amici...e poi magari piove, chissà.
...
Non sono ancora le sette di domenica che dal cellulare arriva il via libera alla partenza, senza esitazione mi avvio soddisfatta  sorridendo tra me, del resto ero già pronta, non aspettavo altro.


Addentrarsi in quella valle strabiliante sarà come un sogno nelle gradazioni del verde, rilassamento inaspettato, gioia per gli occhi ed il cuore, amicizia sincera, pace interiore, incontri fortuiti... un regalo bellissimo !

E la disfida prosegue.
Camminare, del resto, non è mai stato così appagante.