lunedì 3 dicembre 2012

come un vampiro


Quando ormai si è fatto buio  esco a piedi per delle commissioni e nell'i-pod Malika canta
Ti sento scorrere tra le mie vertebre
non so distinguerti dal veleno che
ho sulla pelle
sei nel mio stomaco come uno spiffero
Anche il freddo mi fa sentire "viva" e sembra assecondare  il testo della canzone "Grovigli".
E' una serata splendidamente tersa, ho ancora negli occhi le scintillanti vette innevate sullo sfondo del cielo blu viste nel pomeriggio a Feltre.
Un passo dopo l'altro, sembra che anche le idee, dapprima ingrovigliate,  a poco a poco si dipanino facendosi più nitide.
Mi sento bene, che bel regalo  mi ha fatto la vita.

Mi arricchisco di ogni persona che incontro. A volte mi sento un vampiro di storie altrui. Ogni persona che incontro è un messaggio e un dono. Mi stupisco di fronte ad ogni persona, soprattutto quelle più diverse da me. E imparo un milione di cose.
È così facile vivere quando incontri veramente le persone. È così facile imparare, meravigliarsi, ricevere, crescere.
Nel mondo l’unica legge per vivere davvero è incontrare la persona; sfiorarne il cuore, dove sono custoditi amori, scelte, progetti. Il luogo dove c’è scritto per chi o cosa vivi.
E per ogni cuore che incontri davvero, non basterebbe un romanzo. (A.D'Avenia) 

ancora in gara !


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