domenica 8 aprile 2012

novantanove


Mi sveglio di soprassalto alle 8.2o.
Alle 8.3o sono in chiesa, veramente un po' controvoglia, per la messa pasquale. Quando comincia la predica però mi sveglio dal mio torpore. Le parole dal pulpito mi interessano, questo sì che è un prete che mi piace, parla come un poeta tanto che dopo un po' mi par perfino di sentire nel mio cuore il battito del cuore dell'universo. Miracolo!? Poi parte il sottofondo dell'organo con la colonna sonora di "Fratello sole sorella luna" che cantavo come ninna nanna ai miei figli piccolini, che emozione, che ricordi sereni...
Tornata a casa e tornata in me,  mentre sono ai fornelli,  stavolta penso con nostalgia alle  feste pasquali di quand'ero bambina. Tanti parenti radunati a casa dei nonni e scatoloni variopinti di uova di cioccolato, ...oggi invece siamo in pochi, e alcune persone tra le più care proprio lontane e per giunta niente uova con sorpresa. I miei pensieri devono essere arrivati nel frattempo da qualche parte perchè da lì a poco comincio a ricevere a raffica una serie di telefonate da amici carissimi e familiari lontani che mi fanno sembrare la Pasqua all'improvviso più dolce di mille uova di cioccolata. Grazie, sapeste come vi voglio bene !!!!
Di seguito gran mangiata  e apprezzamenti per la mia cucina. Pomeriggio sonnacchioso.
Al crepuscolo  una gran bella passeggiata dai panorami mozzafiato nella vicina Asolo, degno contesto per la disfida numero...NOVANTANOVE !!!!!!!!!!!!!!

NOVANTANOVE :-)

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