venerdì 16 marzo 2012

con la gioia nel cuore


Giovedì 15 marzo.
Le giornate luminose permettono di onorare la disfida con più facilità e i miei acciacchi di stagione, che mi accompagnano ormai da un  mese, sono finalmente in via di guarigione.
Alle  cinque del pomeriggio  mi avvio ad intraprendere  la disfida del giorno 75.
Oggi sono proprio soddisfatta, la serata di ieri è stata un successo gratificante e tutte le persone che vi hanno partecipato sono rimaste allettate dal racconto,  ma ancor di più dalla sensibilità, simpatia, conoscenza e fascino di Giulio. Similmente al pifferaio di Hamelin, ci ha attratti nella sua esperienza iniettandoci quella voglia di tirar fuori i sogni ammuffiti dai nostri cassetti alla quale nessuno degli astanti, con una certa emozione, ha saputo resistere.
Così fantasticando,  mi accorgo di aver dimenticato la macchina fotografica che avrei voluto con me quindi, proprio quando sono in fondo alla valle dietro a casa mia, decido di tornare a prenderla. Ma tu guarda, non ci credo neppure io, ma mi trovo ad affrontare la ripida salita fino in cima ....correndo! Mi vien proprio da ridere e poco dopo..da tossire. Sono così meravigliata di me stessa che quasi quasi mi preoccupo. La passeggiata di un'ora mi dà modo di recupare la scarsa "performance" di ieri da farmi sentire più tranquilla con la mia coscienza.
Arrivo a casa con la gioia nel cuore.

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