sabato 17 marzo 2012

malinconia


Oggi escursione pomeridiana col gruppo del nordic. Non so se abbia contribuito la musica che ho ascoltato in auto arrivando fin qua o la mattinata lavorativa del sabato che mi prende sempre tanta energia o stressanti inutili discussioni, ma mi sento malinconica, svogliata, triste. Provo la stessa sensazione di quando da bambina si rompeva un giocattolo. Eppure le persone con cui parlo camminando sono amabili e la cordialità di alcuni in particolare è davvero speciale. La passeggiata calca però posti già visti e niente mi aspetto di nuovo, si sta provando il percorso di una prossima gara e sono davvero sollevata che al quarto chilometro si passi vicino alle auto. Vado via.
Rincasando, stessa colonna sonora dell'andata, sono imbrigliata dalla malinconia, mi sento un groppo in gola che è assenza di persone a cui voglio bene. Tutti lontani coloro con i quali vorrei essere in questo momento, mio padre, mia sorella, mio figlio e un paio di amici speciali. E' di tutti voi che avrei bisogno in una giornata così. Sento allora un richiamo forte e inverto il senso di marcia. Poco dopo, davanti alla tomba di mio padre,  mi rassereno. Il potere di tranquillizzarmi del suo dolce sorriso e il profumo delicato dei garofanini mi invadono e  danno pace.

Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto..che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!(Paulo Coelho)



2 commenti:

  1. ...quanto sono vere quelle poche parole di Coelho.
    Quanto non daremmo per poter riabbracciare quella persona che forse, quando era viva, non siamo riusciti a mostrargli l'affetto che nutrivamo per lui.

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  2. Credo di esserci riuscita, per fortuna...

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