mercoledì 7 marzo 2012

passi nel buio

Martedì.
Dopo le nove di sera, lasciato il ragù sobollire a fiamma minima per il pranzo di domani, me ne vado a camminare  svelta per il piccolo centro della pedemontana del Grappa dove risiedo. 
Niente che sia degno di nota, ne' paesaggi mozzafiato,  ne' situazioni particolari, ne' compagni sulla via,  ma passo dopo passo,  e forse proprio di più nel  buio, ci si sente più vicini a sé e alle proprie sensazioni.
Evviva la disfida !! 
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2 commenti:

  1. ...perchè camminare è sapere interpretare i segni, le ombre e la luce che fa chiare le cose e lievi i corpi, indicandoci sempre la via anche quando il buio sembra avvolgere la nostra vita senza lasciarci alcuna speranza.

    Spero che tu non la legga come un'invadenza, ma mi andava di scrivertele anche quì nel tuo spazio personale.

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